VerdeAcqua nasce dalla profonda passione che ho per la natura e dal piacere che si prova nel cercare di rappresentarla, sia attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica, che all’interno di una “piccola scatola di vetro”. L’acquario è in questo senso una speciale occasione che ci permette di trasporatre all’interno della nostra casa un frammento di giungla selvaggia, come un luccicante gioiello ricco di vita. Bisogna però precisare che oltre al “lato estetico” deve esserci anche una notevole competenza che permetta di ottenere un risultato soddisfacente e duraturo nel tempo A seconda delle esclusive necessità di ogni cliente, dall’acquario di acqua dolce a quello di barriera, VerdeAcqua è in grado di offrire un servizio competente e professionale.
In questa occasione vi presento la mia ultima creazione, a metà tra un acquario e un terrario, nato con l’intento di realizzare un layout particolare e di effetto, oltre che testare nuove idee e soluzioni. La vasca è stata autocostruita ben 8 anni fa ed è stato inserito uno sfondo trimidimensionale realizzato a mano in […]
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In questa occasione vi presento la mia ultima creazione, a metà tra un acquario e un terrario, nato con l’intento di realizzare un layout particolare e di effetto, oltre che testare nuove idee e soluzioni.
La vasca è stata autocostruita ben 8 anni fa ed è stato inserito uno sfondo trimidimensionale realizzato a mano in cui sono state inserite diverse piante. Successivamente ho modificato lo sfondo come si può vedere dalle foto.
Dopo 4 anni di funzionamento ho deciso di riallestirla completamente, aggiungendo delle lastre di vetro peralzare l’altezza totale della vasca e sostituendo il vetro frontale per alzare anche il livello dell’acqua. Lo sfondo 3D è stato sostituito con uno nuovo, adattato alle nuove dimensioni e con una diversa configurazione rispetto alla precedente versione.
Gli sfondi 3D che realizzo hanno diversi vantaggi oltre che avere un effetto molto naturale, consentono di nascondere alla vista tubazioni e altro materiale tecnico, fungono da supporto sia alle piante emerse che quelle sommerse e soprattutto si ottiene un consistente aumento della capacità filtrante.
Parte tecnica
Per quanto riguarda la parte tecnica sono state aggiunte delle strisce LED per compensare la diminuzione di luce destinata alle piante sommerse, dovuta all’aumento di altezza della vasca. Inoltre ho montato un sistema di rabbocco automatico per mantenere costante il livello dell’acqua. Il filtro è rimasto quello precedente assieme all’impianto luci, riscaldatore e impianto di CO2.
Lo sfondo
Volevo inserire un piccolo bonsai nella parte emersa e questo è stato il motivo principale dell’aumento dell’altezza della vasca. Lo sfondo 3D è stato realizzato a mano, impiegando del polistirolo e un particolare materiale inerte che dona un effetto roccia molto naturale. Ho cercato di offrire sufficiente spazio alle radici del bonsai e contemporaneamente di limitare lo spazio “rubato” ai pesci inclinando la base dello sfondo verso il vetro posteriore, formando così una sorta di grotta che si è rivelata un tranquillo rifugio per i pesci più timidi, soprattutto nelle prime fasi di acclimatazione. Ad un lato dello sfondo vi è uno spazio per poter sistemare le tubazioni del filtro, il galleggiante del sistema di rabbocco, il riscaldatore e una pompa di movimento, tutto completamente nascosto ma facilmente accessibile.
Il layout
In questo allestimento ho deciso di usare una sabbia chiara (sabbia Loira) che ha meno contrasto rispetto ad una sabbia scura ma dona una maggiore luminosità all’intero acquario. Per quanto riguarda quello che viene definito “hardscape”, ovvero la parte di layout statica come rocce e radici, sono stati utilizzati solamente dei ciottoli neri così da poter destinare la maggior parte dello spazio alle piante. Queste sono state inserite e nel corso del tempo spostate, sostituite e anche eliminate cercando di raggiungere un risultato per me soddisfacente.
La parte emersa
Dapprima ho inserito due specie diverse di Ficus impostate a bonsai delle quali ho mantenuto una sola specie dopo una prima modifica del layout. Sulla parete un’altra specie di Ficus cresce come tappezzante e che in breve tempo ha ricoperto tutta la superficie disponibile. L’ intreccio fittissimo simile ad un muro verde mi ha permesso di inserire altre piante come Orchidee e Tillandsie, nascondendo i vasetti alla vista e completando così uno scorcio di giungla dentro al salotto di casa.
| DESCRIZIONE TECNICA | |
| Illuminazione | Neon t5 4x24W + 4 strip LED 20W |
| Filtraggio | Esterno Eheim Ecco + interno autocostruito |
| Riscaldamento | Jager 100W |
| Impianto di CO2 | Askoll con elettrovalvola |
| Impianto di rabbocco automatico | Galleggiante singolo |
| LISTA PIANTE E PESCI | ||
| Piante sommerse | Piante emerse | Pesci |
| Hygrophila polysperma | Lisimachia nummularia aurea | Microdevario kubotai |
| Heteranthera zoosterifolia | Hydrocotyle verticillata japan | Danio erythromicron |
| Ludwigia glandulosa red | Acorus gramineus pusillus | Dermogenys pusillus |
| Limnophyla aromatica sessiflora | Ophiogon kioto | Neocaridina |
| Hydrocotyle verticillata japan | Ficus benjamina | Otocinclus affinis |
| Altharnanthera rosaefolia | Ficus pumila repens | |
| Microsorium micropterus windelov | felce genere Dryopteris | |
| Vesicularia dubiana | orchidea genere Phalenopsis | |
| bromelia genere Tillandsia | ||
Questo memo potrebbe essere utile per chi inizia l’avventura nel mondo degli acquari. Il neofita accumula spesso una serie di piccoli errori apparentemente innocui, ma che, se perdurati nel tempo, porteranno sicuramente gravi esiti. Quindi con pochi e semplici accorgimenti si otterranno risultati concreti e si potrà iniziare a comprendere come intervenire per mantenere l’equilibrio […]
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Questo memo potrebbe essere utile per chi inizia l’avventura nel mondo degli acquari. Il neofita accumula spesso una serie di piccoli errori apparentemente innocui, ma che, se perdurati nel tempo, porteranno sicuramente gravi esiti. Quindi con pochi e semplici accorgimenti si otterranno risultati concreti e si potrà iniziare a comprendere come intervenire per mantenere l’equilibrio di un acquario, il quale è strettamente legato al nostro intervento. Perciò sapere come e quando “mettere le mani” nell’acquario è basilare per evitare errori dalle nefaste conseguenze.
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Da oggi VerdeAcqua è on-line: visita la nostra pagina e sarai aggiornato sui servizi offerti da VerdeAcqua. Potrai inoltre vedere le nuove foto in galleria e potrai visionare contenuti e articoli interessanti per migliorare il tuo Acquario.
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